Diario di bordo
Campo estivo 7-13 agosto 2023
Domenica - 6 agosto 2023
Ave Maria!
Ieri siamo arrivate a Gualdo Tadino, un bel paesino in provincia di Perugia. Ci troviamo nel convento della Santissima Annunziata (detto anche "dei frati zoccolanti") dove domani avrà inizio il campo estivo per ragazze dai 16 ai 28 anni. Abbiamo portato tutto l'occorrente e iniziato ad organizzare le varie attività. Questo pomeriggio inizieranno ad arrivare già alcune ragazze e ci sarà la Santa Messa.
Lunedì - 7 agosto 2023
Ave Maria!
Oggi finalmente il gruppo è al completo. Siccome il tempo è ancora piovoso decidiamo di guardare un bellissimo documentario su suor Clare Crockett. La sua corversione e la sua ardente sete di santità ci ha davvero colpito: ne abbiamo parlato a lungo insieme e ne abbiamo tratto molti insegnamenti utili per la nostra vita spirituale. «O tutto o niente!».
Martedì - 8 agosto 2023
Ave Mara!
Finalmente spunta uno splendido sole. Ringraziamo l'Immacolata! Svolgiamo molte attività qui al convento: preghiera, giochi, catechesi, attività di gruppo. Ci conosciamo sempre meglio e il gruppo si affiata sempre di più. «Ci ha riunito in uno l'amore di Cristo» (dall'Inno Ubi caritas). Verso sera iniziano i preparativi per il pellegrinaggio di domani: ci recheremo ad Assisi, la città di san Francesco e santa Chiara.
Mercoledì - 9 agosto 2023
Ave Maria!
Ci alziamo presto per trovarci ad Assisi verso le 9:00. La prima tappa del nostro pellegrinaggio sarà la cattedrale di san Rufino. Questa chiesa contiene il battistero dove sono stati battezzati san Francesco, santa Chiara e san Gabriele dell'Addolorata. Inoltre qui si conserva anche il cuore del beato Carlo Acutis. Trascorriamo qualche istante in preghiera e poi santa Chiara ci concede una grande grazia: una suora immacolatina incontrata in cattedrale ci permette di entrare in quella che fu la casa natale di santa Chiara (sulla piazza di san Rufino, proprio a ridosso della cattedrale). Ci apre la cosiddetta “porta del morto”, la porta attraverso la quale santa Chiara riuscì a fuggire quella famosa notte della Domenica delle Palme, per correre a Santa Maria degli Angeli e donarsi tutta a Gesù, seguendo i passi di san Francesco. Per tutte noi è stato davvero emozionante rifare quel “passaggio” così significativo. Varcando la “porta del morto” ognuna ha lasciato qualcosa del proprio io per correre, più libera, verso Gesù. Grazie dolcissima santa Chiara!
Prossima tappa: basilica di santa Chiara. In questa chiesa si conserva il corpo della Santa e il Crocifisso di San Damiano, quel crocifisso che, allorché si trovava nell'omonima chiesetta, rivelò a san Francesco la sua missione: «Va', Francesco, e ripara la mia Chiesa che, come vedi, è tutta in rovina!».
Ci siamo fermate a lungo a pregare sulla tomba di santa Chiara e abbiamo sentito molto vicina la sua presenza dolce e materna. Davanti al Crocifisso di san Damiano, poi, ognuna di noi lo ha pregato con le parole infuocate di san Francesco: «Signore, cosa vuoi che io faccia?».
Ci rechiamo poi nell'Oratorio di san Francesco Piccolino, la stalla dove san Francesco vide la luce. La sua pia mamma, infatti – monna Pica –, desiderava imitare la Vergine Maria che diede alla luce il suo Gesù in una povera stalla. Da lì ci spostiamo alla Chiesa Nuova, corrispondente alla casa natale di san Francesco. All'interno di questa chiesa abbiamo visto la piccola cella dove il padre di san Francesco – Pietro di Bernardone – rinchiuse il figlio allorché lo vide cambiare così repentinamente. Non comprendeva: il figlio non voleva più seguire i progetti e i piani paterni… voleva seguire quelli di Dio. Era diventato pazzo, sì, ma d'amore per Gesù. Visitiamo poi i luoghi dove, ai tempi di san Francesco, sorgevano i laboratori del fondaco paterno per la tintura e la lavorazione delle stoffe che poi Pietro di Bernardone sapeva abilmente commerciare.
Da lì ci rechiamo alla vicina Chiesa di Santa Maria del Vescovado che, ai tempi di san Francesco e santa Chiara, era la cattedrale. Era qui che si conservava il battistero che ora si trova nella chiesa di san Rufino, quindi fu in questa chiesa che furono battezzati san Francesco e santa Chiara. Nella piazza antistante la chiesa si svolse la scena toccante della spogliazione di Francesco. Anche noi, in questo luogo, ci siamo spogliate di un nostro difetto, di quello che reputiamo sia dominante in noi, sull'esempio del Serafico Padre san Francesco.
All'interno della chiesa si conserva anche il corpo del beato Carlo Acutis, modello recentissimo di santità giovanile. Beato Carlo, prega per noi!
La prossima tappa è la basilica di san Francesco, cuore della città di Assisi. Sulla tomba di san Francesco, collocata al cuore della basilica, quasi a costituirne il fondamento, abbiamo trascorso momenti di preghiera profonda e pace arcana. Anche san Francesco ci ha fatto sentire da vicino la sua presenza. Grazie Serafico Padre!
Ammiriamo i famosi dipinti di Giotto e Cimabue che si trovano nella basilica superiore, vero gioiello di arte e di storia! Che meraviglia!
Per il pranzo troviamo un tavolino perfetto, collocato sotto un bell'albero, sulla strada che conduce all'eremo delle Carceri. Solitamente quel tavolino è sempre occupato… ma le Anime del Purgatorio, da noi invocate e pregate, non ci hanno deluso! Dopo il pranzo ci rechiamo a visitare l'eremo e lì, nella cripta, partecipiamo alla Santa Messa, concludendo nel modo più santo questa bella giornata di pellegrinaggio.
Giovedì - 10 agosto 2023
Ave Maria!
Oggi continua il nostro pellegrinaggio. Ci rechiamo a Santa Maria degli Angeli, dove abbiamo la grazia di partecipare alla Santa Messa. La chiesetta è davvero "impregnata" di grazia. Quanti eventi straordinari racchiudono queste antiche e povere mura!
Prossima tappa di questa mattina è il convento di San Damiano, dove visse e morì santa Chiara. Dopo essere stati qualche istante nella chiesetta dove si conservava il Crocifisso che proprio qui parlò a san Francesco, ci rechiamo a vedere i luoghi del monastero: il coro, il refettorio, il chiostro… e il dormitorio, dove una croce segna il luogo dove santa Chiara, su un povero pagliericcio, chiuse gli occhi a questo mondo per aprirli in Paradiso. Abbiamo la grande grazia di trovarci qui proprio alla vigilia della festa di santa Chiara: raccolte tutte insieme intorno a quel luogo benedetto facciamo il pio esercizio del trasito di santa Chiara, rievocandone la morte leggendo i passi della Leggenda di santa Chiara vergine, scritta dal beato Tommaso da Celano. Si tratta di un momento di grazia speciale. Anche altri pellegrini si associano alla nostra preghiera. Santa Chiara, tu che salisti al Cielo con il volto trasfigurato in quello della Mamma celeste, ottieni anche a tutte noi di diventare, come te, icone della Madre di Dio!
Nel pomeriggio ci rechiamo alle Celle di Cortona. I frati di questo posto ci offrono fraternamente una bella stanzetta per il pranzo e non mancano di offrirci anche un'anguria fresca e dei deliziosi cioccolatini! Com'è bella la francescana e fraterna carità! Visitiamo poi quel luogo molto suggestivo, immerso nel verde, ed infine terminiamo la giornata nel santuario di santa Margherita da Cortona, per poi tornare a Gualdo Tadino.
Venerdì - 11 agosto 2023
Ave Maria!
Oggi sono previste numerose attività a Gualdo Tadino: catechesi, adorazione eucaristica, attività di gruppo e giochi. Nel pomeriggio facciamo la Via Crucis nel viale davanti al convento, dove si trovano delle belle edicole con le 14 stazioni.
Sabato - 12 agosto 2023
Ave Maria!
Oggi è il grande giorno della consacrazione all'Immacolata che avremo la grazia di fare nella basilica di Loreto, dove si conserva la casetta di Nazareth. Parteciperemo lì alla Santa Messa e, al termine, ci sarà la consacrazione.
Per il pranzo facciamo un bel pic-nic in uno slendido spazio verde nei pressi della basilica. Nel pomeriggio ci rechiamo ad Osimo, nel santuario di san Giuseppe da Copertino, patrono degli studenti. A lui affidiamo tutti gli esami delle ragazze del gruppo, scrivendogli una bella letterina.
A sera aiutiamo tutte per preparare la cena e, nello sbucciare le carote per l'insalata troviamo una carota alquanto strana… e… voilà Geppetto con le sue avventure. Ahimé… finisce poi anche lui nell'insalata… ahahah! Dopo cena fiaccolata con il santo Rosario per ringraziare la Madonna di tutte le grazie avute in questa giornata e durante tutto il campo che volge al termine.
Domenica - 13 agosto 2023
Ave Maria!
Eccoci arrivati al termine di questa bella esperienza. Conserviamo nel cuore e cerchiamo di far fruttificare le numerose grazie ricevute in questi giorni. Soprattutto ringraziamo di tutto cuore l'Immacolata, la dolcissima Mamma, Mediatrice di tutte le grazie. Lei è stata la vera protagonista di questo campo, Lei ha chiamato ognuna di noi a starle più vicino, ad amarla maggiormente, a consacrarci a Lei. Concludiamo con la bella esortazione di san Massimiliano Kolbe: «Amate l'Immacolata ed Ella vi renderà felici!». E così sia per tutte noi!
Al prossimo campo! Ave Maria!