Associazione Famiglia del Cuore Immacolato e di San Francesco
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83040 Frigento (AV)
Italia
Periodo di
VOCAZIONI
Postulandato
Vieni e seguimi
Sposa di Cristo
Qual è lo scopo di essere suora?
Dove e quando?
Essere Sposa di Cristo è la realtà più intima e più importante nella vita di ogni consacrata. Per questo Gesù chiama. Questo è il motivo della scelta della vita religiosa piuttosto che di quella matrimoniale.
Tappe della vita religiosa
Che cosa bisogna fare per diventare una suora?
Ci sono alcuni passi obbligatori da compiere per ogni candidata alla vita religiosa che esige il distacco e la purificazione dallo spirito del mondo e dall'egosimo per darsi tutta e completamente all'amore di Dio e del prossimo.
Testimonianze
Come ho scoperto la mia vocazione?
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Giornata di una suora
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377 394 53 83 (Whatsapp)
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“Vieni e seguimi” (Mc 10,21). Queste 2 parole sono parole evangeliche, sono parole di Gesù stesso, sono parole uscite dalla bocca di Gesù e sono parole uscite dal Cuore di Gesù particolarmente per coloro che Lui chiama a seguire e a vivere come Lui, la sua stessa vita su questa terra. Una vita tutta consacrata a Dio, tutta consacrata all’amore del prossimo, dei fratelli. "Vieni e seguimi" sono queste le 2 parole della vita religiosa di coloro che Gesù sceglie personalmente. Sì, Gesù chiama personalmente ogni suo consacrato e questo è un dono che viene soltanto dall’alto, che viene soltanto dal Cuore di Dio ed è un mistero dell’amore di Dio. Difatti, tutti sappiamo che Gesù ama tutti, ed è morto per tutti. Però se è vero che ama tutti, è anche vero che predilige alcuni. La predilezione dell’amore. E questa predilezione è appunto la vita consacrata. I prediletti sono coloro che Lui chiama alla vita alla consacrata, alla vita religiosa. Frati, suore, monaci, monache, sacerdoti, laici consacrati, chiunque è consacrato a Dio, è consacrato al prossimo ed è prediletto dal Suo Cuore. Questa è la cosa grande della vita religiosa. Questo è l’onore più grande è l’onore veramente divino che si può ricevere soltanto dal Cuore di Dio perché Lui “chiamò a sé quelli che voleva” (Mc 3,13) dice il vangelo. Come ha chiamato fin dall’inizio i 12 Apostoli e via via tutti i consacrati e consacrate con tutta la schiera dei santi e sante che tutti conosciamo e che tutti amiamo. Sono questi i capitoli della predilezione dell’amore di Gesù che si espande attraverso il Cuore Immacolato di Maria, perché la Madonna è Colei che amministra tutta la carità di Dio, tutta la grazia di Dio.
Voi giovani fate attenzione: forse anche voi avete questo dono speciale della predilezione d’amore di Gesù. Forse anche voi, come san Francesco, santa Chiara, santa Teresina, san Gabriele dell’Addolorata, san Luigi Gonzaga... venite chiamati da Gesù: prestate attenzione alla sua voce.
Attenti a capire se si è prediletti dal Signore, non perdete questa predilezione che è l’amore più prezioso, più nobile, più santo, più divino che ci viene dall’Alto. Rivolgiamoci per questo a Colei che è la Tesoriera di tutti i doni di Dio e chiediamo ogni giorno, specialmente chi è più giovane o chi è incerto, di conoscere questa volontà di Dio e conoscere se per noi c’è questa predilezione d’amore che è la cosa più preziosa e più grande per la Chiesa e per l’umanità, che è gioia del Paradiso.
2. Se il sacerdote Confessore si manifestasse subito e sempre contrario, è lecito andare a consigliarsi da un altro? Come sacerdote, o frate, o suora?
Di solito, bisogna rivelarla al proprio Confessore o Direttore spirituale. Non ai genitori o ai parenti, a meno che non si sia del tutto certi della loro buona disposizione riguardo alla vocazione sacerdotale e religiosa.
1. A chi bisogna rivelare per primo l’aspirazione a «seguire Gesù» come sacerdote, o frate, o suora?
Di solito, bisogna rivelarla al proprio Confessore o Direttore spirituale. Non ai genitori o ai parenti, a meno che non si sia del tutto certi della loro buona disposizione riguardo alla vocazione sacerdotale e religiosa.
3. Quale è il periodo di età migliore per seguire la chiamata di Dio ?
L’arco di tempo migliore è il decennio che va dai 15 ai 25 anni di età. Prima dei quindici anni c’è molta incertezza in più per il futuro. Dopo i venticinque anni c’è molta difficoltà in più di modificarsi e lasciarsi plasmare.