Associazione Famiglia del Cuore Immacolato e di San Francesco
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Periodo di
Periodo di
Professione perpetua
Postulandato
Dopo il periodo dei voti temporanei rinnovati per alcuni anni, la suora viene amessa alla professione perpetua. Questo è un'avvenimento eccezionale nella vita di ogni consacrata: il giorno delle “mistiche nozze” con Cristo segna la vita per sempre.
Prima della professione
Ogni candidata alla professione perpetua fa un ritiro spirituale di 1 settimana per prepararsi adeguatamente a questo avvenimento speciale. Nel ritiro si offrono alla suora alcune conferenze ed insegnamenti per approfondire il significato della cerimonia; le ore di preghiera per infiammare ancora di più il cuore con il desiderio di unirsi a Gesù per sempre; il silenzio e il raccoglimento per poter meditare e riflettere a lungo su quello che sarà l'avvenimento più importante della sua vita.
Il rito della professione perpetua si celebra all'interno del Sacrificio eucaristico: la donazione totale dell'anima a Dio è la risposta d'amore alla donazione che Gesù fa di sé nell'Ostia consacrata.
Dove e quando?
Rito solenne
La liturgia della professione perpetua è molto ricca, le sue parti indicano il significato profondo dell'unione della consacrata con Cristo.
Prima di emettere i santi voti, la suora si prostra per terra coperta da un velo azzurro – che simboleggia il manto della Madonna – mentre le altre sorelle cantano le litanie dei santi, chiedendo la loro assistenza particolare in questo momento importante.
Poi la suora emette i suoi voti sulle mani della Madre Generale o di una sua delegata.
Giunge poi il momento più significativo e bello della cerimonia: la nuova sposa riceve l'annello sponsale – segno della unione e della fedeltà – e la corona di spine – segno della participazione alla sofferenza redentrice di Gesù Crocifisso, suo Sposo.
Il rito si conclude con l'abbraccio fraterno con le sorelle che condividono la gioia delle novelle spose di Gesù.
Dopo la professione
Dopo la Santa Messa solenne c'è il momento lieto degli auguri da parte di tutte le sorelle e dei familiari. Di solito viene organizzato un rinfresco, dove la professa condivide con gli altri la sua felicità. Torta, canti, condivisione fraterna di riflessioni e impressioni...
Dopo la giornata piena di emozioni, si torna alla vita quotidiana con più ardore e con rinnovate forze spirituali.
Gesù Cristo, unico Sposo, è la gioia e lo scopo assoluto della vita della suora.