Associazione Famiglia del Cuore Immacolato e di San Francesco

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corona di spine;vita religiosa;professione perpetua
Famiglia del Cuore Immacolata e di San Francesco;suora giovane;vocazione;professione religiosa;sposa di Cristo

Essere 

Periodo di 

Sposa di Cristo

Postulandato

tw-12

Che cosa significa essere Sposa di Cristo?

Qual è lo scopo della vita di una suora?

Perché Gesù chiama?

Essere  Sposa di Cristo è la realtà più intima e più importante nella vita di ogni consacrata. Per questo Gesù chiama. Questo è il motivo della scelta della vita religiosa piuttosto che di quella matrimoniale. 

 

Le religiose sono coloro che hanno corrisposto alla chiamata di Gesù, che – è vero – ama tutti ed è morto per tutti, ma è altrettanto vero che predilige alcuni e  sceglie alcune persone per affidare loro una missione e una dignità più alta. 
Ogni suora ha dovuto corrispondere a questa chiamata di predilezione, rinunciando ai suoi progetti. Essere sposa di Dio è una grazia talmente alta che esige la rinuncia a tutto, esige un sacrificio totale, che però viene ripagato centuplo, secondo le parole stesse del Salvatore: “In verità io vi dico: non c'è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi per causa mia e per causa del Vangelo, che non riceva già ora, in questo tempo, cento volte tanto (…)” (Mc 10,29-30). Le suore, emettendo i sacri voti (il voto mariano, di obbedienza, povertà e castità) realizzano questa rinuncia per essere tutte a disposizione completa di Dio. Attraverso un cammino di formazione che abbraccia il periodo dell'aspirandato, postulandato, noviziato, professione temporanea e professione perpetua diventano Spose di Cristo in eterno.

 

Il matrimonio è una realtà altissima di questa vita, è un riflesso dell'amore di Dio, figura dell'amore di Cristo verso la Chiesa, sua sposa. L'amore umano santificato nel matrimonio e la maternità sono la vocazione naturale di ogni donna. Questa vocazione scoperta e accettata viene realizzata secondo i piani di Dio. Per coloro che sono chiamati da Gesù, questa realtà viene offerta e sacrificata per poter realizzare un amore ancora più grande. E questo AMORE ANCORA PIU' GRANDE è la risposta, lo scopo della vita delle suore. 

 

Essere una sposa di Gesù significa amare di più Dio e gli uomini, amare Dio come sposa del suo Cuore, come sua amata, sua intima; amare gli uomini come una madre. Qui si realizza in modo altissimo la vocazione della donna: essere una sposa – la sposa di Cristo –, ed essere una madre –  madre delle anime, di migliaia e migliaia di figli di ogni luogo e di ogni tempo. 

 

La vocazione alla sponsalità divina è perciò la dignità più alta che può raggiungere una donna in questa vita. E' una vocazione davvero speciale perché innalza la persona, dandole la possibilià di amare al di sopra delle forze umane, amare con tutto il proprio cuore creato da Dio e innalzato da Cristo per poterlo fare davvero.

 

Questa rinuncia totale costa molto alla natura, ma la grazia di Dio assiste e aiuta. La Madonna è il segreto indispensabile per i momenti del discernimento e della risposta alla chiamata. E' Lei la prima Sposa di Dio e Madre delle anime che vuole insegnare a coloro che Gesù sceglie come Spose il modo più perfetto per vivere tale sponsalità e tale maternità secondo il suo Cuore. Nell'Immacolata c'è quindi il segreto per corrispondere generosamente e per vivere pienamente la propria vocazione, sperimentando una felicità inesprimibile già in questa vita.

 

Dove e quando?